I Big Data e l'industria dei media (Registro nro. 45674)

Detalles MARC
000 -CABECERA
Campo de control de longitud fija 02981naa a2200181 a 4500
003 - IDENTIFICADOR DE NÚMERO DE CONTROL
Campo de control ES-BaOER
005 - FECHA Y HORA DE LA ÚLTIMA TRANSACCIÓN
Campo de control 20210630123907.0
008 - CAMPO FIJO DE DESCRIPCIÓN FIJA--INFORMACIÓN GENERAL
Campo de control de longitud fija 170421s2016 it ||||| |||| 0|| ||mul d
020 ## - ISBN
ISBN 9788815261922
040 ## - FUENTE DE CATALOGACIÓN
Agencia de catalogación original ES-BaOER
Idioma de catalogación cat
Agencia que realiza la transcripción ES-BaOER
041 ## - CÓDIGO DE IDIOMA
Código de idioma para texto, pista de sonido o título separado ita
-- fre
-- spa
245 02 - MENCIÓN DE TÍTULO
Título I Big Data e l'industria dei media
300 ## - DESCRIPCIÓN FÍSICA
Extensión [106] p.
520 ## - RESUMEN, ETC.
Identificador uniforme del recurso <a href="Una delle caratteristiche distintive dell'industria dei media è la grande in certezza dei risultati. Gli introiti commerciali di un romanzo, di un film, di un brano musicaleo altro prodotto medútk sono imprevedibili. Solo dopo che un contenuto è offerto al pubblico è possibile valutare il suo valore di mercato e il risultato economico che si può ottenere. Ma nel caso di insuccesso i costi di produzione e distribuzione non sono recuperabili, gli investimenti spesso ingenti si perdono. Per questo l'industria dei media è considerata ad alto rischio. Sono gli incassi generati da un numero limitato di best seller che coprono, ma non sempre, le perdite generare da tutti gli altri prodotti senza successo di un editore (Richeri, 2012). La situazione è aggravata do tre fáttori che sono in crescita tendenziale: a) i costi di produzione e marketing, b) la frammentazione dell'audience, e) la concorrenza per conquistare attenzione e tempo delle persone. Per queste ragioni i big data stanno assumendo sempre piu importanza per l'industria dei media. La loro raccolta ed elaborazione offrono infatti la possibilità di ridurre l'in­certezza dei risultati nel mercato dei contenuti mediali, quindi il rischio economico. Le loro applicazioni principali servono a produrre, selezionare e distribuire contenuti che corrispondono molto meglio ai gusti, ai desideri, agli stili di vita dei clienti ed a indirizzare in modo più mirato i messaggi pubblicitari verso i consumatori. Il nostro dossier intende affrontare il tema dei big data in quest 'ambito mettendo in evidenza modalità di sfruttamento, esempi di successo insieme ai principali problemi insorgenti. (Font: Nota introduttiva)">Una delle caratteristiche distintive dell'industria dei media è la grande in certezza dei risultati. Gli introiti commerciali di un romanzo, di un film, di un brano musicaleo altro prodotto medútk sono imprevedibili. Solo dopo che un contenuto è offerto al pubblico è possibile valutare il suo valore di mercato e il risultato economico che si può ottenere. Ma nel caso di insuccesso i costi di produzione e distribuzione non sono recuperabili, gli investimenti spesso ingenti si perdono. Per questo l'industria dei media è considerata ad alto rischio. Sono gli incassi generati da un numero limitato di best seller che coprono, ma non sempre, le perdite generare da tutti gli altri prodotti senza successo di un editore (Richeri, 2012). La situazione è aggravata do tre fáttori che sono in crescita tendenziale: a) i costi di produzione e marketing, b) la frammentazione dell'audience, e) la concorrenza per conquistare attenzione e tempo delle persone. Per queste ragioni i big data stanno assumendo sempre piu importanza per l'industria dei media. La loro raccolta ed elaborazione offrono infatti la possibilità di ridurre l'in­certezza dei risultati nel mercato dei contenuti mediali, quindi il rischio economico. Le loro applicazioni principali servono a produrre, selezionare e distribuire contenuti che corrispondono molto meglio ai gusti, ai desideri, agli stili di vita dei clienti ed a indirizzare in modo più mirato i messaggi pubblicitari verso i consumatori. Il nostro dossier intende affrontare il tema dei big data in quest 'ambito mettendo in evidenza modalità di sfruttamento, esempi di successo insieme ai principali problemi insorgenti. (Font: Nota introduttiva)</a>
595 ## - NOTA DE SUMARIO (LOCAL CIDOC)
Sumario Nota introduttiva = Introductory note / Giuseppe Richeri -- Une nouvelle phase d'industrialisation de la culture. La sélection et la conception de contenus assitées par les donnés / Vincent Bullich -- Big data y Big GAFA. Reflexiones sobre la economía de datos / Juan Carlos Miguel Bustos -- I Big data nella produzione e nell'offerta televisiva: il caso di Netflix / giuseppe Richeri -- TV: i Big data nei sistemi di misurazione dell'audience di programmi e publicità / Angelo Amoroso -- Mégadonnées et protection de la vie privée / Bertil Cottier -- Argomenti: Culture as a pillar in sustainability: the best is yet to come / Jordi Pascual -- Documentazione: sistema Musei Civici di Roma: Identikit del visitatore / Roberta Biglio, Valeria amantini -- Recensioni
773 0# - ENTRADA DE DOCUMENTO FUENTE
Subcampo de control nnas
Título Economia della cultura,
Información relacionada Anno XXVI, n. 4 (2016), p.483-589
Número de control del registro (ES-BaOER)vtls000002824
ISSN 1122-7885
942 ## - ENTRADA PARA ELEMENTOS AGREGADOS (KOHA)
Koha tipo de item

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